In questi casi si può intervenire sul paziente in sedazione cosciente: una tecnica che consiste nella somministrazione di ossigeno e protossido di azoto che permette al paziente di rilassarsi completamente anche se perfettamente cosciente. La sedazione cosciente è sicura, non causa allergie, è adatta a tutti i tipi di pazienti e, soprattutto, praticabile per affrontare qualsiasi trattamento, dall’igiene dentale all’intervento odontoiatrico.

Nel nostro studio vengono usate esclusivamente apparecchiature radiologiche digitali che consentono una bassissima emissioni di radiazioni. Le radiografie che vengono eseguite sono:

• Endorali: sono radiografie mirate del dente;
• Panoramica: è una radiografia di tutta la bocca che consente di visualizzare le intere arcate dentali e le articolazioni temporo-mandibolari, dando una visione d’ insieme dello stato della bocca;
• Teleradiografia: è una particolare radiografia del profilo del cranio che consente all’ ortodontista di individuare eventuali problemi delle ossa mascellari, prima di iniziare la terapia ortodontica.

Il tartaro può essere definito come un insieme di depositi minerali fortemente adesi ai denti e colonizzati da batteri. L’ igiene orale eseguita dall’ igienista dentale laureata utilizza ultrasuoni e curettes ed è consigliata una-due volte all’ anno. Compito dell’igienista è anche individuare precocemente i segni della malattia parodontale. La seduta di igiene nel nostro studio prevede:

• Istruzioni di igiene orale: l’igienista educa al corretto uso degli strumenti di igiene (spazzolini, filo interdentale, colluttorio, ecc)
• Ablazione del tartaro: consiste nella rimozione meccanica dei depositi di tartaro.
• Polishing:consiste nel passare sulle superfici dentali una pasta leggermente abrasiva con la quale vengono rimosse le pigmentazioni esogene di origine alimentare, caffè, fumo, ecc.

Ha lo scopo di prevenire ed eliminare tali anomalie riportando i denti nella posizione corretta e correggendo gli inestetismi del volto dovuti al mal posizionamento dentale.

• Ortodonzia intercettiva: si prefigge di individuare quanto più precocemente possibile le mal occlusioni
• Ortodonzia fissa: consente di collocare i denti nella posizione ideale servendosi di un sistema di forze applicate ai denti stessi tramite placchette in ceramiche o metallo.
• Invisalign: Invisalign si compone di una serie di apparecchi invisibili e rimovibili che vengono sostituiti ogni due settimane da un nuovo set. Ciascun aligner è realizzato appositamente e soltanto per i tuoi denti. Quando si sostituiscono gli aligner, i tuoi denti si muovono, piano piano, settimana dopo settimana, finché non si saranno allineati nella posizione finale definita dal dentista.

Quando queste lesioni sono di piccole o medie dimensioni si ricorre all’otturazione diretta mediante l’utilizzo di resine composite, mentre quando la lesione cariosa è molto estesa tanto da compromettere la solidità di un dente, il danno viene riparato con una ricostruzione indiretta tramite un intarsio. Presso il nostro studio ci avvaliamo di strumenti ottici di ingrandimento che consentono un’elevata precisione, per un eccellente risultato estetico e funzionale.

Il trattamento endodontico consiste nella rimozione del nervo dall’ interno di un dente e nell’ otturazione dei canali che lo contengono. È possibile anche intervenire nuovamente su un trattamento endodontico eseguito in passato. È sicuramente più difficoltoso e si esegue quando, a seguito di cattivi trattamenti precedenti, il dente presenta lesioni apicali (granulomi).

Cosa succede dopo l’intervento? A seconda del numero degli impianti inseriti si avrà un gonfiore piu o meno evidente. Di norma non si verifica dolore post operatorio ma è frequente una sensazione di fastidio per qualche giorno nella sede dell’operazione. È importante seguire le istruzioni post operatorie che verranno date dall’odontoiatra per quanto riguarda il controllo del dolore e la profilassi antibiotica.

Cosa succede dopo l’intervento? A volte, quando il dente è pressoché distrutto, per rimuoverlo bisogna incidere la gengiva; in questo caso si puo’ avere gonfiore post-operatorio. In casi piuttosto rari si può avere “dolore post-estrattivo”, dovuto all’infiammazione dell’osso: anche in questo caso sarà fondamentale seguire scrupolosamente le indicazioni che verranno fornite nel post operatorio.